sabato 31 marzo 2012
sabato 24 marzo 2012
ENSEMBLE DE SAXOPHONES
"I sax spingevano a fondo
come ciclisti gregari in fuga
e la canzone andava avanti
sempre più affondata nell'aria"
(Boogie, Paolo Conte)
Una serie di ciondoli realizzati
per il Maestro Giuseppina Levato
e l'ENSEMBLE DE SAXOPHONES
del civico liceo musicale di Varese
in occasione del concerto tenuto presso
l'Auditorium di Milano del 23 marzo 2012.
come ciclisti gregari in fuga
e la canzone andava avanti
sempre più affondata nell'aria"
(Boogie, Paolo Conte)
Una serie di ciondoli realizzati
per il Maestro Giuseppina Levato
e l'ENSEMBLE DE SAXOPHONES
del civico liceo musicale di Varese
in occasione del concerto tenuto presso
l'Auditorium di Milano del 23 marzo 2012.
sabato 10 marzo 2012
venerdì 9 marzo 2012
L'atelier che crea in STILE LIBERO!
(incisione a cesello su rame)
Un saluto a Flavia, Marco, Giorgio e a tutti gli amici ascoltatori!
domenica 4 marzo 2012
DONNA ITALIA
Mostra collettiva sulla donna
4 marzo - 22 aprile 2012
tana delle costruzioni, Vedano Olona
via Papa innocenzo XI, 32-36
Questa è la mia opera: Beatrice
E' ispirata alla descrizione che Dante fa di Beatrice nel XXX canto del Purgatorio.
E questi i testi che accompagnano la mia opera:
4 marzo - 22 aprile 2012
tana delle costruzioni, Vedano Olona
via Papa innocenzo XI, 32-36
Questa è la mia opera: Beatrice
E' ispirata alla descrizione che Dante fa di Beatrice nel XXX canto del Purgatorio.
così
dentro una nuvola di fiori
che da le mani angeliche saliva
e ricadeva in giù dentro e di fori,
sovra candido vel cinta d'uliva
donna m'apparve, sotto verde manto
vestita di color di fiamma viva.
(Dante Alighieri, Divina Commedia - Purgatorio. Canto XXX VV. 28-36)
che da le mani angeliche saliva
e ricadeva in giù dentro e di fori,
sovra candido vel cinta d'uliva
donna m'apparve, sotto verde manto
vestita di color di fiamma viva.
(Dante Alighieri, Divina Commedia - Purgatorio. Canto XXX VV. 28-36)
Oh, lo dico a voi in
confidenza.
Io a quello non lo
sopporto.
Mi ha visto la prima
volta che c'avevo otto anni, lui nove, mica mi ha detto “si gioca
insieme, ti regalo un gelato...”, no, c'ha fatto dieci poesie di
duemila versi, il piccino.
Ci siamo incontrati
solo una volta l'anno scorso, c'avevo diciotto anni, e da allora
sparito, di nebbia.
Gli è timido, dicono.
E poi tutti a aggiungere “quanto sei fortunata! Quello è un poeta,
ti dedicherà il capolavoro della letteratura italiana, ti renderà
famosa, è come... come... uno sponsor... sponsor è una parola
latina, non inglese.
Sai quante vorrebbero
essere cantate da lui?”.
Va bè, ma io sono una
donna, mica una serenata...
(Stefano Benni, Beatrice)
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