4 marzo - 22 aprile 2012
tana delle costruzioni, Vedano Olona
via Papa innocenzo XI, 32-36
Questa è la mia opera: Beatrice
E' ispirata alla descrizione che Dante fa di Beatrice nel XXX canto del Purgatorio.
così
dentro una nuvola di fiori
che da le mani angeliche saliva
e ricadeva in giù dentro e di fori,
sovra candido vel cinta d'uliva
donna m'apparve, sotto verde manto
vestita di color di fiamma viva.
(Dante Alighieri, Divina Commedia - Purgatorio. Canto XXX VV. 28-36)
che da le mani angeliche saliva
e ricadeva in giù dentro e di fori,
sovra candido vel cinta d'uliva
donna m'apparve, sotto verde manto
vestita di color di fiamma viva.
(Dante Alighieri, Divina Commedia - Purgatorio. Canto XXX VV. 28-36)
Oh, lo dico a voi in
confidenza.
Io a quello non lo
sopporto.
Mi ha visto la prima
volta che c'avevo otto anni, lui nove, mica mi ha detto “si gioca
insieme, ti regalo un gelato...”, no, c'ha fatto dieci poesie di
duemila versi, il piccino.
Ci siamo incontrati
solo una volta l'anno scorso, c'avevo diciotto anni, e da allora
sparito, di nebbia.
Gli è timido, dicono.
E poi tutti a aggiungere “quanto sei fortunata! Quello è un poeta,
ti dedicherà il capolavoro della letteratura italiana, ti renderà
famosa, è come... come... uno sponsor... sponsor è una parola
latina, non inglese.
Sai quante vorrebbero
essere cantate da lui?”.
Va bè, ma io sono una
donna, mica una serenata...
(Stefano Benni, Beatrice)