L'ATELIER CHE NON C'E'... di Michele Battistella

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martedì 14 gennaio 2014

Pena de l'alma

"Fuori dalle braccia tue 
sulle ginocchia mie"
(Pena de l'alma, Vinicio Capossela) 






Pena de l'alma
Che farò lontan da te pena dell'anima 
senza vederti, senza averti, nè guardarti 
anche lontano non vorrò dimenticarti 
anche se è ormai impossibil il nostro amor 

Come levare via il profumo al fiore? 
Come togliere al vento l'armonia? 
Come negar che ti amo vita mia? 
Come togliermi in petto questa passion? 

E a veder che crudel destino ora ne viene 
ma che l'ombra ora ci prenda più mi addolora 
Il mio cuore mi dice che non può seguirti ancora 
e nemmeno questa angustia sopportar 

Come levar alle stelle via il bagliore? 
Come impedir che corra il fiume al mare? 
Come negar che soffre il petto mio? 
Come levar dall'anima questa passion? 

Come levare via il profumo al fiore? 
Come togliere al vento l'armonia? 
Fuori dalle braccia tue sulle ginocchia mie 
così levarmi in petto questa passion? 
Fuori dalle braccia tue sulle ginocchia mie 
così levarmi in petto questa passion?
Vinicio Capossela



sabato 6 aprile 2013

FIGLI che mancate...

"Libri di poesia 
alberi di Natale 
figli che mancate 
amici di limpide serate 
di essere puro, di essere sincero 
solo ritornare 
ad essere normale"
(Fatalità, Vinicio Capossela)




mercoledì 4 luglio 2012

Con una rosa...

"Ed io per te
muoio per te
con una rosa sono venuto a te"

(Con una rosa, Vinicio Capossela)
 










Con una rosa


Con una rosa hai detto
vienimi a cercare
tutta la sera io resterò da sola
ed io per te
muoio per te
con una rosa sono venuto a te

bianca come le nuvole di lontano

come la notte amara passata invano
come la schiuma che sopra il mare spuma
bianca non è la rosa che porto a te

gialla come la febbre che mi consuma

come il liquore che strega le parole
come il veleno che stilla dal tuo seno
gialla non è la rosa che porto a te

sospirano le rose nell'aria spirano

petalo a petalo mostrano il color
ma il fiore che da solo cresce nel rovo
bianco non è il dolore
rosso non è l'amore
il fiore solo è il dono che porto a te

rosa come un romanzo di poca cosa

come la resa che affiora sopra al viso
come l'attesa che sulle labbra pesa
rosa non è la rosa che porto a te

come la porpora che infiamma il mattino

come la lama che scalda il tuo cuscino
come la spina che al cuore si avvicina
rossa così è la rosa che porto a te

lacrime di cristallo l'hanno bagnata

lacrime e vino versate nel cammino
goccia su goccia, perdute nella pioggia
goccia su goccia le hanno asciugato il cuor

portami allora portami il più bel fiore

quello che duri più dell'amor per sé
il fiore che da solo non specchia il rovo
perfetto dal dolore
perfetto dal suo cuore
perfetto dal dono che fa di sè 

(Vinicio Capossela)

martedì 1 novembre 2011

Una sirena sulla spiaggia

"Le sirene ti assalgono di notte 
create dalla notte
han conservato tutti i volti  

che hai amato e che
ora hanno le sirene
te li cantano in coro
e non sei più solo
sanno tutto di te
e il meglio di te
è un canto di sirene
e si sente nel rimpianto
di quanto è mancato
quello che hai intravisto e non avrai
loro te lo danno
solo col canto
ti cantano di come sei venuto dal niente
e niente sarai"

(Le sirene, Vinicio Capossela) 


Una passeggiata in riva al mare per ammirare il tramonto, 
una scultura di sabbia già eseguita da qualcun'altro raffigurante un donna sdraiata, 
la tentazone di divertirsi un pò nello stesso modo e...



La spiaggia di Ronchi (Marina di Massa) si trasforma nell'Atelier che non c'è! 



Mio fratello Stefano pensa alla colonna sonora, mentre Lucia, la nostra nipote acquisita scatta fotografie.  



Testa...



Io avevo in testa la canzone di Vinicio ma Stefano era più sui Led Zeppelin. Bene lo stesso.


Petto...


Coda...




Intanto il sole scende.




Le braccia dietro la nuca...


I capelli...


La brezza mi spettina la  pashmina.



Il cielo si infiamma.


L'Atelier che non c'è. COSTRUITO INTORNO A ME!




Il tempo sta per scadere.


Due belle tettine...




Pluff!


Gli occhi...


Un'ultima pettinata...


Una bella collana di bianchi sassolini levigati dal mare...


Il sole se ne sta andando a dormire ma ormai ci siamo quasi!



DUBBIO CLAMOROSO! 
Le sirene hanno l'ombelico? 
Boh, io lo faccio!
 

Un prestigioso ciondolo... 


... Ed ecco qui: LA SIRENA






Ma che cielo!
Quando si dice che la cornice è più bella dell'opera d'arte!


Autoscatto per la foto di gruppo!


Il giorno dopo sono tornato per lasciare la mia firma...
Ma la sirena se n'era tornata nel mare.



(Grazie a Lucia Borzoni per le splendide foto)