L'ATELIER CHE NON C'E'... di Michele Battistella

martedì 28 giugno 2011

Occhi da orientale

Ogni tanto una canzone ti colpisce tra capo e collo, e allora...

 
 Prima un acquerello...
"Sono occhi di ambra lucida tra palpebre di viole" 
(Occhi da orientale, Daniele Silvestri)

  



E poi uno sbalzo...
" Tu dormi ancora un po' 
ancora non so
guardarti anch'io nel modo giusto
nei tuoi occhi disarmanti
"
(Occhi da orientale, Daniele Silvestri)





OCCHI DA ORIENTALE

Occhi da orientale che raccontano emozioni
sguardo limpido di aprile di dolcissime illusioni
tutto scritto su di un viso che non riesce ad imparare
come chiudere fra i denti almeno il suo dolore
Più di cinquecento notti già mi sono innamorato
di una bocca appena aperta di un respiro senza fiato
se potesse questo buio cancellare l'universo
forse ti potrei guardare e non sentirmi così perso


ma tu dormi ancora un po' non svegliarti ancora no
ho paura di sfiorarti e rovinare tutto
no, tu dormi ancora un po' ancora non so
guardarti anch'io nel modo giusto
nei tuoi occhi disarmanti


sono occhi di ambra lucida tra palpebre di viole
sguardo limpido d'aprile come quando esce il sole
ed io sarò la nuvola che ti terrà nascosta
perché gli altri non si accorgano di averti persa

ma tu dormi ancora un po' non svegliarti ancora no
ho paura di sfiorarti e rovinare tutto
no, tu dormi ancora un po' ancora non so
guardarti anch'io nel modo giusto

nei tuoi occhi innocenti disarmanti devastanti
quei tuoi occhi che ho davanti
tienili chiusi ancora pochi istanti

occhi da orientale che raccontano emozioni
ed io cos'altro posso fare io posso scrivere canzoni
i tuoi occhi...

se potesse questa musica annullare l'universo
forse ti potrei guardare e non sentirmi perso
nei tuoi occhi...
disperso...
nei tuoi occhi...


(Daniele Silvestri)