L'ATELIER CHE NON C'E'... di Michele Battistella

mercoledì 31 agosto 2011

Chiedi alla polvere

" A parte il contorno del viso e il candore dei denti, non era bella. I denti li notai quando si voltò a sorridere a uno degli avventori, rivelando una striscia bianca tra le labbra dischiuse. Aveva il naso degli indio, piatto, con le narici larghe. Le labbra, spesse come quelle di una negra, erano cariche di rossetto. [...]
Aveva gli occhi a mandorla, la carnagione scura, anche se non nera, e quando camminava i seni si muovevano rivelando la loro sodezza. [...]
Poi si allontanò quasi danzando, facendo dondolare con grazia il vassoio."
(Chiedi alla polvere, John Fante)


Quest'estate ho riletto i quattro libri della "saga di Arturo Bandini" di John Fante.
In Chiedi alla polvere mi sono imbattuto di nuovo in Camilla Lopez e come la prima volta, ne sono rimasto affascinato e ho provato a disegnarla. 



martedì 30 agosto 2011

Biellese per un giorno!

ARTISTI NEL BORGO, Ricetto di Candelo - Biella
11 settembre 2011

Una collettiva di artisti biellesi e piemontesi... 
MA CI SARO' ANCH'IO!

Artisti nel Borgo, nella cornice medievale d'eccezione del Ricetto, è una grande collettiva di artisti biellesi e piemontesi che animerà il Ricetto di Candelo, una delle location più suggestive del Piemonte ed una delle eccellenze turistico-culturali del Piemonte, che per l’occasione si “veste” dalla creatività di artisti e artigiani biellesi e piemontesi.
Organizzata dall’Associazione Turistica Pro Loco Candelo in collaborazione con gli artisti e gli artigiani del Ricetto e con il patrocinio del Comune di Candelo, la rassegna crea tra le rue del Ricetto un'esposizione en plein air, arricchendo e impreziosendo il luogo con i colori e la passione degli artisti, che potranno esporre le loro opere e rendere partecipi gli spettatori con dimostrazioni dal vivo della loro creatività.
Pittura, scultura, ceramica, vetro, legno e non solo, in un viaggio nell’arte, nei materiali (tela, ceramica, legno, seta…) e nelle tecniche artistiche.

E per chi vuole unire l'arte ai sapori locali, Mezzogiorno al Ricetto: ogni seconda domenica del mese, e a settembre quindi in concomitanza con Artisti nel Borgo, l'iniziativa offre visita guidata a cura Pro Loco, aperitivo a cura Enoteca della Serra e sconti per il pranzo e per acquisti nelle botteghe e negli atelier d'arte del Ricetto.



martedì 2 agosto 2011

Un piiiccolo contributo...

Ho avuto il piacere e l'onore di ricevere da due amici artisti, Sara Russo (ceramista) e Daniele Brunotti (tatuatore), l'incarico di realizzare una decina di placchette con le loro iniziali per "firmare" una serie di opere che hanno realizzato unendo le loro arti.

Su disegno di Daniele ho quindi cesellato queste placchette in rame e ottone a sigillo di ogni loro singola opera.


Orgoglioso per questo piccolo contributo sono lieto di mostrare a tutti voi alcune delle loro opere!




 Rame cesellato e bronzato



 Ottone cesellato e bronzato



 Rame cesellato e bronzato



 Ottone cesellato e bronzato



 Ottone cesellato e patinato con verderame

 



Porzioni d’io
La pelle è il nostro organo più esteso, definisce il
confine tra esterno ed interno, è il luogo dove si
combatte costantemente la guerra conoscitiva e di
definizione del proprio io. Sulla pelle contraddittorie
lotte interiori affiorano pronte al duro confronto
con il mondo esterno, confronto che si può pensa-
re essere la stessa essenza dell’esistenza.
L’immensità creativa della mente umana capace di
creare innumerevoli mondi è costretta alla razio-
nalità corporea è costretta al dialogo con l’esterno
è costretta a subire le conseguenze del proprio
operare sul proprio corpo sulla propria pelle.
La pelle, luogo di contatto tra il conosciuto e il
conoscibile, luogo dove i segni più forti della propria
interiorità si confrontano con i disegni che qui si
affollano e ci sollecitano costantemente dal mondo
esterno. Non siamo forse il nostro io-pelle costan-
temente alla ricerca di una decodificazione e codifi-
cazione? Non siamo forse alla ricerca di un nostro
linguaggio corporeo in equilibrio con noi stessi in
modo da poterci esprimere secondo coscienza?
La pelle certo “nasconde” un intreccio di tante
informazioni che l’attraversano. Il nostro sguardo e
il nostro guardare, il nostro tono di voce e il nostro
dire, i nostri gesti e il nostro fare, il vestire, il “truc-
carsi”, il nostro gusto, l’ostentare beni materiali
o capacità intellettive, capacità pratiche o ragioni
spirituali. Ciò che siamo è un essere complesso so-
speso tra dentro e fuori che si confronta costante-
mente nel mondo, mutabile nel tempo, ancora alla
ricerca di coerenza, punti fermi e della famigerata
ragion d’esistere.
Quando si parla di pelle s’intende un sistema uma-
no naturale che racchiude una sacralità d’intenti
legati all’esistenza (cornice), preziosa in quanto
unica (terra), fragile in quanto “vittima” (ceramica),
indefinibile nella percezione della totalità del corpo,
immutabile in quanto ragione prima di equilibrio e
serenità legata ad un qualche pensiero catartico
che si fa disegno (tatuaggio) anch’esso indefinibile
nella propria globalità.
Sara e Daniele


Presentazione delle opere in occasione del Fuorisalone Milano Design Week 2011